Nel 1494 Giorgio di Challant offrì a Carlo VIII, Re di Francia, il Moscato Passito di Chambave. Come molte testimonianze attestano, questo nettare veniva prodotto fin dai tempi più antichi. I grappoli migliori del Moscato bianco vengono messi ad appassire in particolari ambienti arieggiati; al termine dell’appassimento, le uve vengono vinificate in modo tradizionale: il vino che se ne ottiene viene lasciato riposare fino al Natale dell’anno successivo alla vendemmia. VITIGNO: 100% Moscato Bianco
ZONA DI PRODUZIONE: Vigneti in esposizione sud-est, sud-ovest e nord-est nei comuni di Chambave, Châtillon, Verrayes, Saint Denis a 450/680 mt slm
TERRENO: Morenico, sciolto sabbioso in forte pendenza
VINIFICAZIONE E AFFINAMENTO: In acciaio con macerazioni pellicolari pre-fermentative a freddo per 36/48 ore. Fermentazioni a 16° C anche per 30 gg. Affinamento di 12 mesi in acciaio, conservando il vino sulle fecce di fermentazione con frequenti batonnages.
COLORE: Giallo dorato intenso, cristallino, consistente
PROFUMO: Profumi molto intensi e persistenti, aromatico, ampio, floreale e fruttato, fine. Si riconoscono acacia, timo, salvia, viola appassita, pesca gialla, mandorla dolce, miele
SAPORE: Dolce, caldo e morbido, pieno, rotondo; vino di corpo dal gusto intenso e persistente. Sensazioni finali: dolci, di mandorle e miele
ABBINAMENTI: Dessert, in particolare tegole. Foie gras, formaggi piccanti ed erborinati